La Struttura
La struttura utilizza una superficie complessiva di circa 4000 mq suddivisa in 4 piani e recentemente ristrutturata secondo i criteri della RSA. La capienza della struttura è di 60 posti letto di cui 40 in mantenimento basso (B) e 20 autorizzati di tipo mantenimento alto (A).
A disposizione degli ospiti, un giardino nel quale trascorrere momenti di svago. All’interno, una sala mensa, una sala comune ricreativa, palestra adibita alla riabilitazione motoria, stanza per parrucchiera e infermeria.
La storia
La RSA San Giuseppe prende il nome dal Santo al quale era dedicata una delle due chiese all’interno della struttura.
L’edificio è un complesso che rappresenta un importante elemento storico-architettonico, che domina la città, insieme alla vicina Torre dell’Orologio posta nel Parco Pineta.
Secondo le cronache del notaio aquesiano Pietro Paolo Biondi, nel XVI secolo fu Ascanio Sforza, signore di Santafiora, a costruire il primo nucleo del palazzo, denominato appunto Palazzo Sforza.
Nel 1616 la famiglia Sforza vendette l’immobile alla comunità religiosa dei Minori Osservanti. Nel corso del secolo successivo il palazzo venne adattato all’uso di convento.
Nel 1815 il Vescovo Pierleoni di Acquapendente dispose che l’intero complesso divenisse la sede di un nuovo Seminario Vescovile. Il seminario rimase attivo fino al 1970.
La Casa di Riposo nacque dalla volontà di Vittorio Crisanti che, con testamento del 10 marzo 1819, gettò le basi per l’istituzione dell’“Opera pia della beneficenza e della mendicità”.
L’edificio venne chiuso e restaurato tra il 1971 e il 1979, data a partire dalla quale diventò la storica “Casa di Riposo San Giuseppe”.
Nel corso degli anni, l’accoglienza di persone non autosufficienti ha portato la gestione ad avvicinarsi molto agli standard socio-sanitari.
Pertanto la struttura ha fornito, anche per il naturale scopo dell’IPAB, un servizio sociale al territorio, in assenza di strutture simili.
L’accreditamento dei 40 posti di livello B, avvenuto nel 2021, consente oggi alla struttura di offrire un’ampia gamma di servizi assistenziali per i bisogni dell’utenza.